Lettera per un vero e libero Natale per tutti (compresi gli autistici)
Ed eccoci al Natale, la festa che più di tutte riunisce le famiglie, gli amici, i cenoni, le tombole…La festa dello stare insieme. La festa più “socializzante” dell’anno: “Natale con i tuoi…”
Per i nostri figli che hanno nella socializzazione, nella comunicazione delle emozioni e dei sentimenti la difficoltà più grande è, ed è sempre stata, una festa difficile: le vigilie con gli amici a scartare i regali dei piccoli, mentre i nostri figli stanno in disparte lontani da tutti, magari a spingere in maniera ossessiva un modellino di automobile. Feste ingombranti per i genitori impegnati ad accogliere gli altri amici o parenti, cercando di sostenere il proprio figlio/a, spingendolo/a a stare insieme a persone che sembrano proprio non interessarlo.
Poi il tempo passa, i fallimenti di queste feste scavano un solco sempre più profondo fra noi e il mondo, fra noi e le feste, fra noi e gli altri. Sublimiamo il nostro dolore e la nostra frustrazione impegnandoci quotidianamente nel tentativo di far riconoscere quei diritti che ad oggi ai nostri figli non sono garantiti: diritto alla scuola, diritto alla salute, diritto ad una casa, se pur con supporto, diritto al lavoro, se pur assistito.
Diritto ad una vita.
Oggi dobbiamo constatare che queste sono per parole vuote di significato.
Viviamo in una era di grande velocità e di grande superficialità, questo fa si che noi, lenti e complessi, diventiamo sempre più invisibili, destinati ad un futuro tanto imponderabile quanto certo: l’emarginazione, o forse è meglio definirla reclusione. In questi anni l’autismo sembra diventato tragicamente di moda. Fa molto “trendy” parlarne e compiere gesti che all’apparenza sostengono le persone autistiche, ma la verità alla fine viene sempre a bussare alla porta e la vita chiede sempre atti e scelte concrete, che oggi sono esistono. Il sistema della nostra società continua a spingere i nostri figli ai margini, li rende invisibili e non costruisce occasioni di vita ma solo futuri e gravi disabili rinchiusi in istituti. Ma oggi è Natale e tutti siamo pieni di speranza.
A pochi passi dal 2024, vogliamo immaginare, e sperare, che si cominci finalmente a pensare ai nostri figli come persone che stanno con noi, in mezzo a noi.
Persone più lente, magari più strane, ma con noi.
Il mondo è bello così, con tutte le sue diversità.
Abbiamo le forze e la competenza di cambiare i nostri destini.
Noi abbiamo un sogno….sognate con noi
Buon Natale
Autismo Toscana
Autismo Arezzo
Iron Mamme Grosseto
Piccolo Principe – Associazione Autismo Siena
Autismo Apuania ONLUS
Agrabah Pistoia Pistoia
Orizzonte Autismo Prato
Autismo Casa di Ventignano
Autismo in Blu (Valdinievole-Pistoia)
Autismo Pisa
Autismo Livorno
T.A.R.T.A Blu a.p.s Peccioli
Autismo Firenze
AIABA Firenze