L’idea di una canzone natalizia nasce nel 2021, anno in cui Massimo ha iniziato a lavorare al centro Tangram. «Un collega, sapendo che ho fatto per tutta la vita il musicista mi ha proposto di creare una canzone di natale con i ragazzi. Quella di quest’anno è la terza canzone. All’inizio è nato quasi per gioco questo progetto poi però la cosa è piaciuta e questo ci ha spinto a ripetere l’esperimento. La prima canzone di Natale è stata fatta in pochi giorni, circa una ventina, perché io ero approdato al Tangram a fine novembre e siamo riusciti a portarla a termine poco prima di Natale». I due centri diurni Tangram e Pesciolino Rosso condividono vari progetti, tra cui il laboratorio musicale e la canzone di Natale. «L’anno successivo abbiamo pensato con gli operatori di ripetere l’esperienza facendo però le cose con più calma così abbiamo potuto fare un lavoro più approfondito sia sul parlato dei ragazzi che sulla parte musicale». Quest’anno è stato attivato all’interno dei due centri di socializzazione dell’Unione dei comuni montani del Casentino, un laboratorio musicale finanziato con le risorse della strategia delle aree interne Casentino Valtiberina, con il fondo sociale Europeo della Regione Toscana. Il materiale utile al laboratorio, iniziato il 7 novembre, è finanziato dalla Cooperativa L’Albero e la Rua e A.G.A.PH (associazione dei familiari): «Durante il laboratorio utilizziamo come strumenti anche barattoli, bidoni e altri oggetti di riciclo per far suonare i ragazzi. L’idea è stata fin da subito quella di associare il concetto di “riciclo” di oggetti destinati alla pattumiera al produrre suoni. Quando poi abbiamo iniziato a realizzare la canzone da proporre quest’anno abbiamo utilizzato proprio questi “strumenti” per creare alcuni dei suoni presenti nella parte ritmica». Grazie all’attivazione del laboratorio l’esperienza di quest’anno è stata molto diversa dai precedenti infatti questa iniziativa ha permesso di far approcciare i ragazzi a diversi strumenti facendogli prendere confidenza con i vari suoni. «Ho iniziato a registrare delle cose creando un piccolo archivio e da lì sono nate alcune delle idee che poi sono confluite nel brano. Mentre negli anni passati ho scritto la parte musicale e successivamente ho inserito le voci dei ragazzi, questa volta abbiamo fatto questo lavoro contemporaneamente per arrivare al risultato finale». La collaborazione con gli operatori dei centri è la risorsa fondamentale per il lavoro sulle parole dei ragazzi. Questa sinergia è importantissima perché sono loro che meglio conoscono i ragazzi, il loro mondo, il loro modo di esprimersi e riescono a fargli tirar fuori cose straordinarie, spesso geniali, perché i ragazzi sono veramente sorprendenti. «Tutte le volte che lavoro sulle loro voci per dar vita alla tessitura finale rimango sorpreso da quello che riescono a creare, colgono qualcosa di inaspettato, con loro niente è banale. Abbiamo fatto in modo di non lasciare nessuno fuori da questa canzone, sia i ragazzi che hanno la facoltà della parola sia chi non ce l’ha: per esempio c’è un ragazzo che non riesce a parlare ma ama molto la musica e giocare con l’acqua quindi per farlo partecipare ci siamo inventati questa “intro” dove si sentono dei giochi d’acqua fatti proprio da lui. ognuno ha portato quello che “ha a disposizione” per così dire e questa è la cosa più preziosa insieme al loro grande entusiasmo nell’essere i protagonisti di questo bizzarro esperimento». Il passo successivo non poteva che essere quindi la creazione di una loro casa discografica infatti è nata la “Ricordi Scordati Records” che produrrà tutte le canzoni e musiche che usciranno dai centri. Quindi non ci resta che aspettare i prossimi successi e augurare a tutti un buon ascolto!
Terza edizione per la canzone di Natale del Pesciolino rosso e Tangram
Massimo Fantoni, chitarrista, arrangiatore e compositore, ha dedicato tutta la sua vita alla musica, lavorando in particolare nell’ambito dell’Indie Rock. Dal 2021 collabora con i centri Tangram e Pesciolino rosso ed ha messo tutta la sua esperienza e la sua passione al servizio dei ragazzi dei centri facendoli anche cantare.